12mag 2020
DEGUSTAZIONE CON IL PRODUTTORE: LA FORZA TRANQUILLA DEI VINI ROSSI F.LLI TEDESCHI
Viaggio dai Valpolicella agli Amarone passando per zonazioni, ripassi, appassimenti, lunghe macerazioni:il possente equilibrio dei vini rossi Tedeschi
Articolo di: Fabiano Guatteri

La Società Agricola Fratelli Tedeschi è una reputata realtà vitivinicola della Valpolicella a conduzione familiare con una solida tradizione che affonda le proprie radici storiche nel Seicento. L’attenzione per la terra, l’importanza data al terroir inteso come insieme di fattori geologici, climatici ambientali e umani, ha portato a valorizzare i singoli vigneti. E ciò a partire dagli anni 60 quando Lorenzo Tedeschi decise di vinificare separatamente le uve del vigneto Monte Olmi, originando così uno dei primi cru della Valpolicella.

 

Questa visione del terroir è stata fatta propria dai figli Antonietta, Maria Sabrina e Riccardo (nella foto 1 rispettivamente a sinistra, a destra e nel centro), ossia dall’attuale gestione, che ha portato all’individuazioni di altri cru.

 

Negli ultimi vent’anni, la Maison ha investito nei vigneti e in cantina per perseguire un livello qualitativo segnatamente elevato. I vini prodotti sono Valpolicella, Amarone e Recioto diversamente declinati. Un momento importante per la produzione di alcune referenze è l’appassimento delle uve, fase che ha luogo in un centro di appassimento con tecnologie d’avanguardia che permettono il controllo dell’umidità e della ventilazione. L’Azienda ha ampliato negli anni la zona di vinificazione e ha aggiornato il parco botti con l’acquisizione di legni di Slavonia da 1000 a 5000 litri. Attualmente i vigneti Tedeschi dimorano su 48 ettari, due dei quali non ancora produttivi, che si sviluppano in collina con esposizione a sud e a sud ovest. Le bottiglie prodotte sono 500.000 delle quali l’85 per cento destinate all’esportazione.

 

Per produrre i vini della regione i fratelli Tedeschi utilizzano vitigni autoctoni, vale a dire corvina, corvinone, rondinella, senza dimenticare uve meno note ma fondamentali quali oseleta, dindarella, negrara, rossignola, forselina puntando alla loro valorizzazione.

 

L’importanza che l’Azienda attribuisce ai fattori ambientali, pedologici, si evince anche dal lavoro di zonazione intrapreso perché ogni appezzamento, in base alla composizione del terreno, manifesta una vocazione non tanto per tutti i vitigni, ma soprattutto per una determinata varietà viticola. Ciò perché la composizione del suolo è in grado di influenzare l’aroma del vino: la frazione calcarea dona intensità e complessità aromatica; la presenza di ossidi di ferro e di manganese favoriscono note speziate e di frutta rossa; la componente sabbiosa accentua le note di frutti di bosco, ribes e lampone; l’argilla, unita a minerali ferrosi e manganesiferi, dà vita a vini strutturati, di grande longevità, con buon estratto e contenuto tannico, ricchi di colore, così come le ghiaie e terreni di origine alluvionale comunicano freschezza.

 

E quest’analisi, propria della zonazione, è una fase fondamentale per l’ottenimento di vini che possano raccontare il proprio territorio, ossia vini che potremmo definire identitari. Un’altra scelta aziendale è la conduzione a basso impatto ambientale che ha portato a una conduzione totalmente sostenibile.
Abbiamo degustato sei etichette dei Vini Tedeschi (foto 2), in videoconferenza organizzata dall’agenzia Zed-Comm, con Maria Sabrina Tedeschi Responsabile Marketing dell’Azienda, (foto 3). Sono vini prodotti utilizzano unicamente vitigni autoctoni, con nota stilistica che mette in risalto il nerbo acido. Tutti i vini sono affinati in botti di rovere di Slavonia di diverse capacità, mentre l’affinamento in bottiglia è di almeno 6 mesi.

 

I vini degustati

 

Valpolicella DOC Superiore Capitel Nicalò 2017 (foto 4)
Primo anno di produzione 1976. Nasce da uve corvina 35%, corvinone 35%, rondinella 20%, rossignola 10% lasciate appassire per un mese. Dopo la pigiatura il mosto macera sulle bucce circa per 14 giorni. Il vino affina un anno in botte di 50 hl e poi in bottiglia. Il colore è rosso rubino brillante. Al naso è intensamente fruttato: frutti rossi quali amarena e ciliegia, frutti di bosco, mirtilli e ribes nero. Si avvertono inoltre sentori di erbe officinali, balsamici, poi note speziate di vaniglia e di pepe nero. In bocca l’impatto è morbido, ricco, armonico, con tannino presente ed educato, freschezza ben espressa e piacevole sapidità.


Capitel San Rocco Valpolicella Ripasso DOC Superiore 2017 (foto 5)
E’ ottenuto con la tecnica del ripasso che consiste nell’immettere una parte di Valpolicella, in questo caso Superiore, prodotto nell’autunno precedente, su vinacce di Amarone, dopo che quest’ultimo è stato travasato in marzo. Ciò dà luogo a una rifermentazione che apporta, oltre a una maggiore ricchezza aromatica, un aumento di circa 1,5 gradi alcolici a beneficio della struttura del vino.
Le uve utilizzate per la vinificazione sono corvina 35%, corvinone 35%, rondinella 20% e rossignola 10%. A pigiatura avvenuta la macerazione di protrae per 8-10 giorni a temperatura controllata; il vino ottenuto affina 1-2 anni in botte e sei mesi in bottiglia. Alla degustazione possiede colore rosso rubino brillante. Il profumo è ricco di note fruttate avvolgenti e si colgono la ciliegia, il lampone, il ribes rosso oltre a una nota floreale di viola mammola. In bocca è caldo, rotondo, morbido, secco; si ritrovano le note fruttate percepite in fase olfattiva. E’ un vino strutturato, armonico dotato di tannini levigati e di piacevole acidità.

 

Valpolicella DOC Superiore Maternigo 2016 (foto 6)
Acquistato nel 2006, Maternigo è un esteso vigneto che gode di diverse esposizioni a un’altitudine compresa tra 300 e 400 metri. Uno dei vigneti che fa parte di Maternigo è Impervio il cui nome è associato alla forte pendenza del 35-45% con terreno di marne bianche e argille che trasmettono freschezza al vino. Le uve impiegate per la produzioni di Materngo, che ha esordito con l’annata 2011, sono Corvina 40%, Corvinone 40%, e Rondinella 20% raccolte surmature, ossia dopo 3 settimane dalla data della vendemmia regolare. Il pigiato è lasciato macerare per 20 giorni a temperatura controllata. Il vino affina in botti di 20-25 hl per 14 mesi, quindi almeno 6 mesi in bottiglia. Alla degustazione possiede colore rosso rubino intenso brilante, limpido
decisamente fruttato in cui si riconoscono la ciliegia, la prugna, l’amarena la ciliegia sotto spirito e poi ribes rosso,con note di spezie dolci come la vaniglia. In bocca è complesso, rotondo con trama tannica presente, ma non inondante. E’ un vino ricco, strutturato, dotato di piacevole freschezza dal finale lungo.


Valpolicella DOC Classico Superiore La Fabriseria 2016 (foto 7)
Il vigneto si trova nella Valpolicella Classica a un’ altitudine più elevata ossia a 450-500 metri. Il terreno di marne biancastre e rosa e calcare, è poco profondo meno di 30 cm e le rese per ettaro sono molto basse, 60 quintali. Nato nel 1995 come vino IGT, per produrlo oltre alle uve autoctone l’Azienda utilizzava shirah e cabernet poi sostituite, nel 2001, con oseleta, uva meno ruvida. Da qui il riconoscimento della denominazione DOC. Il vigneto gode nelle annate calde e soffre in quelle fredde. Le uve corvina 40%, corvinone 40%, rondinella 15%, oseleta 5% colte surmature: la macerazione-fermentazione alcolica si protrae per un mese e l’affinamento in botti di 10 hl dura 24 mesi per proseguire in bottiglia.
Nel calice il vino riflette colore rosso rubino intenso; al naso è un tripudio di frutta matura che comprende ribes, mora, ciliegia, prugna, amarena, cui si uniscono nuance minerali e di vaniglia. In bocca grande equilibrio tra alcolicità, tannini e acidità: il gusto è pieno, ricco complesso elegante; i tannini sono fitti e l’ acidità è ben espressa; è un rosso di grande persistenza.


Amarone della Valpolicella DOCG Marne 180 2016 (foto 8)
Le uve corvina 35%, corvinone 35%, rondinella 20% e rossignola 10%, sono vendemmiate in diversi vigneti radicati in terreni marnosi situati sulle colline della Valpolicella. Dopo la raccolta le uve sono appassite per 4 mesi, quindi segue la macerazione-fermentazione alcolica per 40-60 giorni a 15 °C. L’affinamento avviene in botte per 30 mesi, poi in bottiglia. Alla degustazione presenta colore rosso rubino intenso. Al profumo fruttato di ciliegia, ribes nero in confettura, si uniscono ricordi di cioccolato, di cuoio, di ginepro e vanigliati. In bocca rivela salda struttura, grande armonia dei componenti, ed è rotondo. morbido, caldo, sapido, avvolgente con tannino soffice e finale lungo. Bottiglie prodotte 140-150.000


Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva Capitel Monte Olmi 2013 (foto 9)
Monte Olmi , come detto primo cru dell’Azienda, è un vigneto situato a Pedemonte di Valpolicella, nel cuore della Valpolicella Classica. Ha una estensione di 2,5 ettari con esposizione sud ovest. Il vigneto è terrazzato: la grande pendenza assicura la perdita di acqua in caso di piovosità abbondante, mentre la profondità e la struttura prevalentemente argillosa del terreno permettono di trattenere l’acqua nei periodi di siccità.
E’ prodotto con uve corvina 30%, corvinone 30%, rondinella 30%, oseleta 10% messe ad appassire per 4 mesi, quindi il pigiato è fatto macerare 40-60 giorni a 15 °C. Affina in botte per 4 anni cui fanno seguito gli almeno 6 mesi in bottiglia. Alla degustazione, nel calice riproduce colore rosso rubino fitto e denso. Il profumo è ampio comprende ricordi di ciliegia fresca e candita, lampone, quindi fanno seguito note balsamiche, resinose, di cioccolato, di tabacco, sensazioni speziate e di legno.
Il gusto è ricco, caldo, e si riconoscono le note già percepite all’olfatto, ma la sintassi di questo vino è data dal perfetto equilibrio tra alcolicità, tannini e acidità, che ne fanno un rosso segnatamente armonico, elegante, suadente. Va ancora detto della possente e salda struttura e della piacevolezza data dall’impatto morbido, dalla trama tannica ben intessuta e dalla freschezza. Finale decisamente lungo. E’ il vino da stappare senza accompagnamenti oppure da abbinare ai piatti di cacciagione più sapidi o ai formaggi di lungo affinamento. Bottiglie Prodotte 8.000.

 

Conclusione

I vini Tedeschi degustati sanno associare struttura maestosa, eleganza e grande piacevolezza. Sono vini immediati, ma complessi , intensi e non austeri. La zonazione, l’attenzione per le uve premiano questi vini con risultati di grande soddisfazione. Lo stile della maison, la riconoscibilità emergono in ogni vino.

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Indirizzo : Via G. Verdi 4/A Pedemonte di Valpolicella
Telefono : +39 045.7701487
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