Mood, stili, mode, tendenze, ne nascono e ne tramontano ogni quarto d’ora ultimamente a Milano, spesso perché effimere ed appese ad un esile filo d’erba. Ciò che resiste, cresce e fiorisce, è quel qualcosa che fa stare bene, dona piacere e relax, dona quel qualcosa che per ognuno è prezioso ed unico. Da questo nasce BOB, un locale che racchiude nei suoi principi e nelle sue fondamenta, la sua interpretazione, la sua idea, la sua filosofia di piacere, bellezza e gusto.

BOB non è una moda ma un mood, non è una tendenza ma uno stile. BOB è un luogo che ama le cose fatte bene, ama far sentire a proprio agio un amico, una coppia di fidanzati, un dirigente con il suo cliente straniero. Ammicca a drink che hanno fatto la storia con i grandi classici ma ne propone anche una sua versione; sposa la complessità e la meraviglia dei bourbon senza mai dimenticare le peculiarità e le qualità degli altri spirits con una cocktail list (foto 4) firmata da Lucian Bucur (foto 5).

Il food è un complemento ed un accompagnamento, non un forzato e cervellotico abbinamento, non ha la presunzione di essere principe ma punta a riconoscimenti ed apprezzamenti come attore non protagonista, presentando tra le sue proposte il Bao (panino cotto al vapore) in diverse vesti, classici e rivisitati. Non patirà di solitudine, ma convivrà per lo più con snack home-made, ravioli  artigianali (foto 3) e piccoli piatti con influenze asiatiche, suggerimenti ideali per qualunque ora della serata.

La regia del concept è dei gemelli Hu, Luca e Michele, già molto conosciuti a Milano per il popolarissimo locale “The Chinese Box”. Cura ed attenzione per i dettagli, dall’arredamento di grande appeal all’atmosfera soffusa, alla costante ricerca del particolare adatto nel drink e nel food.

BOB ha aperto i battenti, un locale per tanti, molti, ma non proprio per tutti.