Dopo sette anni dalla pubblicazione di Ominidi, libro che abbiamo presentato qui, incontriamo l’autrice, Valeria Poggi Longostrevi, per entrare nel vivo di quello che è il suo interesse da sempre ossia la cura della persona intesa come cosmesi, medicina diagnostica ed estetica.

Il motivo per cui una testata enogastronomica come la nostra si inoltri in questo campo è presto detto: wine lover, gourmet, gourmand, appassionati delle kermesse food&beverage, degustatori per professione, per mantenersi in piena forma e in salute ricorrono di tanto in tanto, più o meno regolarmente, a pause detox.

E in merito è sicuramente interessante ciò che propone Valeria Poggi Longostrevi nel suo centro Clinic Boutique,  a Milano aperto in gennaio, che si aggiunge ad altre strutture sanitarie.

Abbiamo chiesto  a Valeria Poggi Longostrevidi parlarcene.

 "Abbiamo alcune strutture sanitarie, Studio Rontgen e Ricerca Diagnostica: in pratica poliambulatori, da oltre 35 anni, a Milano in via Frassinetti 9 e a Cusano Milanino in via Sormani, dove si pratica terapia fisica e riabilitativa, ricerca diagnostica. Lì disponiamo di tutta la radiologia tradizionale, la terapia fisica e riabilitativa, il polispecialistico e siamo convenzionati con un laboratorio analisi con punto prelievi. Gli spazi di queste strutture erano saturi e pertanto abbiamo aperto Clinic Boutique, il nuovo centro contiguo a via Frassinetti, a sette minuti di distanza.

Ho voluto realizzare un progetto che fosse il più completo possibile per poter offrire un servizio sanitario di qualità elevata con tutti gli specialisti del caso, e che potesse abbracciare anche altri servizi che oggi sono molto richiesti ossia trattamenti viso e corpo, medicina estetica, abbinati con tutti i prodotti e con le tecniche di trattamento.

Abbiamo scelto tre case cosmetiche per poter abbinare questi percorsi che vengono effettuati in sinergia con più tecnologie e abbinati anche alla manualità."

Ma per chi, a causa del lavoro, o semplicemente perché non rinuncia alla buona tavola e ai lieti calici, ha bisogno di riequilibrarsi cosa propone?

 "C’è un percorso di detossinazione che comprende esami ematochimici, valutazione delle intolleranze, BMI, e altri ancora. In base all’anamnesi il medico individua le problematiche specifiche del momento  e prescrive infusioni detox per via endovenosa. Sono inoltre previsti test genetici attraverso il prelievo salivare; il referto viene esaminato dal genetista per stabilire disturbi o eventuali patologie che si potrebbero verificare nel prossimo futuro. E attraverso l’integrazione alimentare specifica e gli ormoni bioidentici si può iniziare a prevenire e a curare in maniera naturale.

Questi protocolli li studia il Professr Damiano Galimberti, Presidente dell’AIMA e autore del libro La Dieta del DNA."

Pertanto sono test che svolgono un ruolo preventivo?

"Lo studio genetico si inserisce nell’ambito della prevenzione attraverso questi test che oggi sono molto attendibili: in seguito a uno di questi test in cui si è evidenziato il rischio di incorrere nel tumore Angiolina Joli si è sottoposta a una doppia mastectomia preventiva (l’asportazione di entrambe le mammelle)."

 Qual è l’utente tipo che richiede questi trattamenti di detossinazone?

"Chi è spesso sotto stress, ossia manager che sono sempre fuori cena, gente dello spettacolo che fa una vita sregolata anche con abuso di alcol, e che possono seguire percorsi fitness di grande efficacia.

Un percorso prevede il sistema Reaxing, grazie al cui si possono ottenere sorprendenti vantaggi metabolici (più calorie bruciate), boby shaping (modellamento corporeo) e un nuovo modo di allenare il corpo e la mente attraverso una nuova metodologia che consente di accelerare i risultati (allenamento su 3 piani: mentale fisico e dinamico), per le sue particolarità grazie alle quali si lavora a livello cognitivo e neurosensoriale) consente sia agli atleti di migliorare le loro performance, sia a chi si deve riabilitare post interventi chirurgici (esiti da ictus\operazioni cerebrali\ vedi studi scientifici Reaxing.com pubblicazioni).

A questo abbiniamo i protocolli: EMS wirless per il body sculpting e il tono muscolare  e stretching alla fine sul reformer on the allegro @pilates per cui con l’ausilio di un coach si può seguire un percorso in 35-45 minuti massimo, che equivale a 5-6 ore di palestra."

Sono percorsi  specialistici

"In questi percorsi vi è tutta la mia conoscenza di 35 anni di attività perché sono curiosa e sono sempre andata ai congressi di medicina estetica, di dermocosmesi, di prodotti e quindi mi sono fatta una mia idea in merito a ciò che è efficace.

Ci sono apparecchiature in alcuni centri che sono apparentemente medicali mentre invece hanno una funzione unicamente estetica, non sono cioè potenziate e quindi non danno il risultato auspicato. Mi sono accorta che chi si approccia a questi tipi di trattamento, si fidelizza, vuole continuare, perché c’è anche una certa mania di perfezionismo.

Unendo la combinazione di più tecnologie nella stessa seduta di trattamento si ottengono risultati più efficaci e il paziente è più soddisfatto"

Ora sappiamo cosa significhi Clinic Boutique per quanto riguarda detossinazione e prevenzione. Ma prima di salutarci un’ultima domanda: dopo anni dalla sua pubblicazione, Ominidi oggi lo scriverebbe nello stesso modo?

"Lo scriverei esattamente nello stesso modo. Da quando ho scritto il libro le figure non solo maschili, ma anche femminili, che circolano a Milano sono ancora molto ambigue nel senso che non è molto facile inquadrare la personalità di un soggetto perché c’è molto show off. Alla gente piace molto mettersi in mostra e raccontare storie che sono molto diverse dalla verità, che non permettono di conoscere una persona a fondo.

Milano è una città molto difficile da questo punto di vista, le persone non si fanno conoscere per quello che realmente sono, per il lavoro che fanno, ma raccontano delle storie. Perché magari hanno altri interessi. Questa è stata la mia esperienza. Sicuramente ho incontrato persone per bene con cui poter interagire in maniera pulita, corretta, con le quali c’è stato uno scambio di crescita anche proficuo, però nella mia esperienza reale la maggior parte delle persone vive di retropensieri come un personaggio che recita di sé, ma non è sé stesso.