25gen 2017
LA FILIERA DEL VINO E LE DONNE, UN RAPPORTO MIGLIORABILE
Articolo di: Elena Miano

L’indagine delle Donne del Vino, approfondita e molto partecipata, ha coinvolto produttrici, giornaliste, enotecarie, ristoratrici e sommelier presenti e attive all’interno della grande associazione italiana.

 

Emerge un ritratto della donna che lavora all’interno del comparto vitivinicolo positivo per spazio e i ruoli acquisiti,  con grande margine di miglioramento. Su questi due punti tutte le figure professionali che hanno aderito al progetto della presidente Donatella Cinelli Colombini sono completamente concordi, come lei stessa rileva: “C’è un’assoluta omogeneità di vedute sul ruolo delle donne nel mondo del vino: le cose vanno meglio, ma non bene e c’è ancora tanto da fare per raggiungere una reale parità di genere. Inoltre le donne prendono esempio da altre donne assumendole come modelli (82%) elemento quest’ultimo da non sottostimare perché le recenti indagini di Wine Economics sulle donne del vino australiane hanno invece rivelato la propensione del settore femminile del vino a conformarsi a comportamenti professionali e sociali maschili adattandosi a un ambito che le vede in netta minoranza”. 

Ma chi e come sono le Donne che lavorano nel vino? In tutte le categorie esaminate la gran parte delle professioniste possiede una laurea, vediamole nel dettaglio: le produttrici, per esempio, sono laureate per il 43%, sono costrette a fare figli tardi, non sanno cosa sia la pensione e si distinguono in azienda per il dinamismo. Se si analizzano altri settori lo stipendio risulta essere più basso dei colleghi uomini quando si tratta di rapporto dipendente o di figure professionali all’interno di enoteche o ristoranti. Il livello di studio delle giornaliste o di chi si occupa di comunicazione è molto alto, ma quasi tutte hanno dovuto fare i conti con una discriminazione arrogante e sessista; interessante notare che questi disagi hanno contribuito a farle diventare indipendenti e a creare la loro propria impresa.

Per le consumatrici ci sono, al contrario, conferme e sorprese: prese in esame da ristoratrici, enoteche e sommelier le wine lovers crescono in quantità e qualità. Al ristorante la donna dice la sua nella scelta del vino solo se è in coppia, mentre quando è in gruppo è ancora l’uomo a decidere. A tavola le scelte femminili si orientano sui bianchi e in seconda battuta sulle bollicine. Per la consumatrice donna conta il gusto personale e il nome del produttore perché nella stragrande maggioranza dei casi sceglie i brand che conosce.

 

L’analisi è stata condotta con l’aiuto del professor Gabriele Micozzi, docente di Marketing alla Luiss Business School e di Alfredo Tesio, coordinatore del Gruppo del Gusto della Stampa Estera.

 

1

Articoli Simili
I più letti del mese
MASCHERINE ANTI COVID: QUELLO NON VENE MAI SPIEGATO E CHE LE RENDE INEFFICACI
In tempo di coronavirus, distanziamento e uso delle mascherine sono le due raccomandazioni che vengono in continuazione ripetute dalle autorità competenti in quanto permettono di quantomeno ridurre la diffusione del viru... Leggi di più
NON AVVOLGERE L’ARROSTO NELL’ALLUMINIO
La cucina è un luogo strano. Ci sono persone brillanti che in cucina perdono lucidità quasi che i fornelli resettassero la loro intelligenza. Per cui una persona dotata di buona logica, può finire per perderla tra padell... Leggi di più
LE DONNE DELLA BIRRA: I CORSI DI FORMAZIONE
Dopo la pausa estiva riprende la collaborazione, avviata nel 2021, tra l’Associazione Le Donne della Birra  e la piattaforma Formalimenti, realtà formativa gestita da professioniste aderenti al gruppo “Donne ... Leggi di più
MERANO WINEFESTIVAL 2018, DAL 9 AL 13 NOVEMBRE
Gourmet’s International è un’azienda alla ricerca costante del meglio del comparto enologico e gastronomico, così da individuare prodotti esclusivi da proporre agli appassionati.   Opera in tutto il mondo d... Leggi di più
CAPODANNO CINESE AL BON WEI
L’anno della Tigre consolida i legami tra la cucina cinese e l’Amarone della Valpolicella. Infatti, in occasione del capodanno cinese - nel 2022 in Cina inizia l’1 febbraio - che per il loro oroscopo è ... Leggi di più
MALCESINE, BORGO MEDIEVALE COVID FREE DOVE TRASCORRERE VACANZE TRA LAGO E MONTI
Malcesine (foto 1) è un borgo medievale di 3700 abitanti; si trova all’estremo nord della sponda veronese del Lago di Garda, al confine con Trentino e Lombardia. Il centro, che conserva l’impianto urbanistico... Leggi di più
COLLIO PINOT GRIGIO MONGRIS RISERVA 2013 MARCO FELLUGA
Il pinot grigio è considerato in qualche modo un pinot minore rispetto sia al capostipite, il pinot nero, sia a una sua altra mutazione vale a dire il pinot bianco. Eppure negli anni settanta era un vino di gran moda. Pi... Leggi di più
GOLOSARIA WINE MILANO 23 APRILE 2022: 7 VARIAZIONI DI LAMBRUSCO
L’odierna edizione di Golosaria Wine ha visto la partecipazione di parte dei produttori della regione Emilia Romagna. Hanno presenziato cantine produttrici dei vini Lambrusco, Colli Bolognesi e delle Doc romagnole.... Leggi di più
LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I VITIGNI RESISTENTI
Nasce la rete di imprese Resistenti Nicola Biasi, sei aziende agricole in sei territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, guidate da Nicola Biasi, miglior giovane enologo d’Italia per Vinoway e Cult Oenologist... Leggi di più
NOVITA’ DI DESIGN AI QUELLENHOF LUXURY RESORTS
I Quellenhof Luxury Resorts quest’anno avranno delle grandi novità di design. Ammirati da sempre per la loro modernità, che si sposa perfettamente alla tradizione altoatesina al Quellenhof Passeier e mediterranea a... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.