15giu 2022
LA CANOSA, BIANCHI E ROSSI: QUANDO IL VINO È MARCHIGIANO
Articolo di: Fabiano Guatteri

La Canosa è una cantina marchigiana che si trova nel Parco Nazionale dei Sibillini, in provincia di Ascoli Piceno.

 

Si sviluppa su 110 ettari collinari dei quali quaranta vitati. Il vigneto dimora sulla dorsale appenninica a 350-550 metri di altitudine. Si tratta di una zona viticola storicamente vocata e ciò grazie a una serie di fattori concomitanti. Innanzitutto il suolo calcareo e argilloso rosso e grigio: i vini da terreni calcarei sono strutturati e al tempo stesso fini, profumati, mentre dalle argille soprattutto rosse nascono vini oltre che strutturati, sapidi, rotondi. Dal mix dei due minerali si accentuano complessità, corposità, freschezza e longevità. A ciò si aggiungano l’altitudine, il respiro del mare, le brezze, le escursioni termiche tra dì e notte, a tutto beneficio dell’ampiezza aromatica delle uve, e quindi dei vini.

 

L’azienda ha adottato in cantina una tecnologia avanzata per il totale controllo delle temperature, dal ricevimento delle uve all’affinamento in bottiglia. Per elevare i vini utilizza tonneau di rovere di Allier, che ha una minima porosità e quindi limita l’ossigenazione dei vini mantenendone i caratteri originari.

 

 

La collezione La Canosa comprende 14 etichette: sei vini rossi rossi, quattro bianchi, tre spuanti e un rosato. Di questi ne abbiamo degustati cinque (foto 1)

 

 

Servator Offida Passerina 2021 (foto 2)
Prodotto unicamente con uve passerina, il vino matura in vasche di acciaio per 4 mesi, quindi affina in bottiglia per 2 mesi. Il colore è giallo paglierino luminoso. Al naso si apre con note di pesca bianca, sottili richiami agrumati, quindi ricordi floreali e di erbe officinali. In bocca l’impatto è fresco, verticale; il sorso è teso, croccante; freschezza e note saline conferiscono eleganza al vino.

 

Abbinamenti
Antipasti di salumeria, frutti di mare gratinati, fritti di paranza.

 

 

Pekò Offida Pecorino 2021 (foto 3)
Da uve pecorino 100% maturato in acciaio e affinato 3 mesi in bottiglia. Ha colore giallo paglierino con deboli riflessi che virano al verde. Profumo fruttato, mela golden, nuance di ginestra ed erbacee e mineralità olfattiva: roccia, pietra focaia. Rispetto a Servator in bocca ha un impatto più strutturato, senza rinunciare a una freschezza che la bilancia. È meno verticale, ma più caldo e avvolgente.

 

Abbinamenti
Tagliatelle al ragoût di triglia, paillard di vitello, ricciola al forno.

 

 

Nummaria Rosso Piceno Superiore 2017 (foto 4)
Nasce da uve montepulciano (70%) e sangiovese (30%) vinificate separatamente. Sono elevate entrambi in legno per 12 mesi, il sangiovese in botti grandi, mentre il montepulciano in tonneau.
Il vino è poi assemblato, quindi imbottigliato e affina 8 mesi prima della commercializzazione.
Possiede colore rubino intenso con sfumature violette. Profumo di frutta rossa estiva e lieve ricordo di susina leggermente appassita. In bocca è avvolgente, vellutato, tannini ben intessuti, piacevole freschezza e sapidità.

 

Abbinamenti. Lasagne al forno, filetto di manzo al pepe verde, formaggi di lungo affinamento.

 

 

Nullius 2016 Marche IGT Rosso 2016 (foto 5)
È prodotto unicamente con uve sangiovese. La felice annata giova all’evoluzione di questo vino elevato in tonneau per 12 mesi, quindi affinato in bottiglia per 8-10 mesi. Il colore è rosso rubino con sfumature granate. L’impatto olfattivo è caratteristico del sangiovese con intensità fruttata; si riconoscono la prugna rossa, la ciliegia, ma anche sentori floreali e note balsamiche mediterranee. In bocca è rotondo, pieno con acidità matura, non verde che allunga il sorso frenato dai tannini garbati giustamente presenti. Lunga, sapida chiusura.

 

Abbinamenti
Tagliolini al sugo di lepre, anguilla alla brace, manzo brasato,

 

 

Musè Marche IGT Rosso 2017 (foto 6)
Da uve montepulciano, è elevato in tonneau e affinato in bottiglia come Nullius. Possiede colore rubino ricco. Al naso si coglie frutta matura a polpa rossa, marasca, ciliegia, note balsamiche e reminiscenza boisé; in bocca è armonioso l’equilibrio tra acidità, alcolicità e tannini vivi, ma bene integrati; solida struttura sottile, tostatura vanigliata e lungo finale.

 

Abbinamenti
Ravioli di carne, branzino in salsa al vino rosso, arrosti misti.

 

 

Conclusioni


I vini La Canosa degustati, pur nella diversità, parlano tutti lo stesso linguaggio, ossia quello del loro territorio. L’insieme di alcuni fattori quali: la forte caratterizzazione data dal terreno; l’allevamento virtuoso delle viti; le pratiche di cantina senza forzature che utilizzano legni, laddove ritenuti opportuni, limitanti l’ossigenazione proprio per evitare concentrazioni; i tempi di fermentazione, macerazione, affinamento, tutto ciò conferisce riconoscibilità territoriale a questi vini. Ciò che si evidenzia è complessità, freschezza, mineralità che vengono percepite in termini di eleganza e di bevibilità.

1

2

3

4

5

6

Articoli Simili
I più letti del mese
UN REGALO NON SOLO FOOD ALLA MAMMA, SCELTO NELLA BOTTEGA DEGLI ARTIGIANI
Lo scorso anno Artigiano in Fiera, l’evento annuale che vede migliaia di visitatori-acquirenti acquistare dal prodotto tipico all’oggetto artigianale, non si è potuto causa lockdown. Quest’anno però ria... Leggi di più
OSSO CON MIDOLLO AL FORNO. COME SI FA, QUANTO SI CUOCE
EAST MARKET, DOMENICA 20 MAGGIO LA NUOVA EDIZIONE EAST MARKET
Domenica 20 maggio la nuova edizione di East Market, il mercatino cult milanese di cui abbiamo detto qui. Torna domenica 20 maggio a Lambrate la nuova edizione di East Market, il mercatino vintage di Lambrate gratuito, d... Leggi di più
DOLCI DI CALABRIA
E’ uscito in questi giorni Dolci di Calabria di Alessandra Uriselli. L’autrice, nata in Calabria, è fondatrice del blog www.dolcementeinventando.com  attivo dal 2012.   Sfogliando la pubblicazione pensavamo... Leggi di più
FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA 2021:CONNESSI CON LA NATURA
Durerà fino al 5 dicembre la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, alla sua 91ª edizione, iniziata il primo weekend di ottobre: la parola chiave del 2021 è “sostenibilità” , il titolo della ke... Leggi di più
FEEL VENICE 2020: L’EVENTO CHE CELEBRA L’ECCELLENZA ENOLOGICA DI VENEZIA
Nel giardino del Convento dei Carmelitani Scalzi, poco distante dalla Stazione ferroviaria di Santa Lucia, il Consorzio Vini Venezia  inaugura la III edizione di FeelVenice, giornata dedicata alle eccellenze enogastronom... Leggi di più
MERANO WINE FESTIVAL EDIZIONE 2018 : NUMERI ED ECCELLENZE (1/2)
Excellence is an attitude per il Wine Hunter Helmut Köcher ed infatti il Merano Wine Festival 2018 si è concluso all’insegna dell’eccellenza, nei numeri e nella qualità.   Si conferma nuovamente uno degli e... Leggi di più
OTTOBRE: È IN ARRIVO MILANO WINE WEEK 2022
Dall’8 al 16 ottobre a Milano sarà di casa Milano Wine Week, l’evento dedicato al vino e alle sue molteplici sfaccettature. Parteciperanno alla kermesse consorzi, aziende, istituzioni e associazioni di catego... Leggi di più
LAMA-TREKKING IN ALTO ADIGE DOVE NASCE LO SPECK
Un trekking in compagnia dei lama, un’esperienza unica, nel territorio dell’Altopiano del Renon, dove Citterio, storica azienda di salumi, lavora e produce lo Speck Alto Adige IGP, in uno stabilimento che ric... Leggi di più
AL CASTELLO GRINZANE CAVOUR PREMIO ALLA CHEF PIÙ BRAVA DEL MONDO, TRE STELLE A PARIGI ANNE-SOPHIE PIC
Sulle colline patrimonio Unesco di Langhe Roero Monferrato, al Castello di Grinzane Cavour, il premio alla chef più brava del mondo, Anne-Sophie Pic.   Da quando questi territori sono entrati a far parte del patrimonio... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.