Preparare il pesto a casa è di grande soddisfazione, però non sempre i risultati sono all’ altezza delle aspettative, e poi è una preparazione che richiede ingredienti di non facile reperimento, soprattutto il basilico ligure,
in quanto il fruttivendolo sotto casa ha solo una qualità, e magari a foglie larghe, tanto richiesta che però possiede quella nota mentolata che con il pesto non ha nulla a che spartire. I pesti in molti ristoranti al di fuori della regione d’origine sono spesso deludenti... ed è per questo che quando in Liguria mangiamo un pesto ben fatto ci accorgiamo della differenza. Esistono però il pesto già pronto,ma basta leggere l’elenco degli ingredienti della maggior parte di quelli in commercio per capire che non sempre è ciò che cerchiamo: basilico chissà quale, olio di semi anziché extravergine d’oliva, formaggi generici e poi tanti altri ingredienti che con la ricetta originale non c’entrano nulla. Ecco perché quando abbiamo letto gli ingredienti del pesto Peck abbiamo pensato che valesse la pena provarlo:
Basilico fresco ligure in foglia
Parmigiano Reggiano DOP
Pecorino Romano DOP
Olio extravergine di oliva
Pinoli italiani biologici
Pepe
Sale
Il Parmigiano Reggiano Dop è stagionato 16-18 mesi ed è utilizzato senza crosta. Del resto il pesto Peck viene preparato con gli ingredienti che si trovano sui banchi di vendita del negozio, per cui tutti super selezionati. Non è prodotto tutto l’anno, ma solo quando il basilico è al meglio della stagionalità (per questo si chiama “fresco”). L’olio extra vergine d’oliva è italiano, i pinoli biologici sono tostati per esaltarne l’aroma. Come viene preparato: considerato che anche Gualtiero Marchesi utilizza il frullatore, con il frullatore, ma stando attenti, come dice il Maestro, a non surriscaldare la crema. Inizialmente sono frullati il basilico fresco, parte dei pinoli, pepe e sale; si aggiungono poi i formaggi grattugiati, si frulla, quindi l’olio extra vergine di oliva e si frulla; si uniscono infine i restanti pinoli lasciandoli interi.
I SUGGERIMENTI DELLO CHEF MATTEO VIGOTTI
Lo Chef Matteo Vigotti del ristorante PECK suggerisce tre modi per utilizzare il pesto Peck
Linguine al pesto leggero di basilico; come tradizione vuole
Pan di spagna al pesto con cremoso di olive taggiasche, acciughe e limone; per finger food
Burrata con caponata di melanzane e pesto; un antipasto ispirato alla Puglia e alla Sicilia con nota ligure: una preparazione fusion tutta italiana.
Ma ovviamente una salsa così preziosa potete utilizzarla per le lasagne (al pesto), per preparare il pesto alla levantina semplicemente mixandola con una salsa fresca di pomodoro con cui condire anche gnocchi di patate e trofie, oppure per dare un tocco a pesci, crostacei e molluschi bolliti o alla griglia.
Il prezzo: 22 euro al kg: un confezione è di circa 200 g. Per ora è una prerogativa dei milanesi, ma se il pesto fresco fosse messo in vendita on-line…
Ovviamente è lo stesso pesto utilizzato nel ristorante Peck per preparare le linguine, le trenette e anche per farcire i ravioli di patate, fagiolini e bottarga.
NEGOZIO PECK
Via Spadari, 9
20123 Milano (MI)
Tel: +39 028023161
ORARI DI APERTURA
Lunedì: 15.30 - 21.00
Martedì - Venerdì: 10.00 - 21.00
Sabato: 9.00 - 20.00
Domenica: 10.00 - 17.00