22giu 2019
MASSIMO BOTTURA, IL CIRCO 8 E 1/2 DEI SAPORI: 24 GRANDI CHEF AL MENI
Con Massimo Bottura la sesta edizione di Al Meni al Circo 8 e ½ dei Sapori
Articolo di: Michele Pizzillo

Dal circo di Federico Fellini a quello pensato dallo chef Massimo Bottura probabilmente per una sorta di omaggio al grande regista riminese. E tutto nella piazza di Rimini intitolata proprio a Fellini dove, sabato 22, alzerà il tendone colorato del "Circo 8 e 1/2 dei sapori" per la sesta edizione di "Al Meni" - in dialetto romagnolo 'Le Mani', dal titolo di una poesia di Tonino Guerra - la grande kermesse ideata dallo chef numero uno al mondo per mettere in scena – in due giorni - una grande celebrazione della cucina e dei prodotti dell'Emilia Romagna – qualcuno dice per far scendere verso il mare il grande pacchetto di prelibatezze che costeggia la millenaria Via Emilia -, chiamando a raccolta 24 chef, talenti della cucina per creare piatti irripetibili.

 

Un altro degli obiettivi di Massimo Bottura è quello di rendere accessibile il mondo della cucina stellata, con la possibilità di poter assaporare i grandi piatti a costi molto accessibili, grazie anche al clima di festa popolare che si viene ad animare attorno al circo di piazza Fellini. Tant’è vero che fuori dal grande tendone colorato, ci sarà il mercato dei produttori di eccellenza della Regione che vanta un paniere di 44 prodotti fra DOP e Igp; i baracchini di street food dei cuochi stellati; il gelato ispirato dalle ricette degli chef e gli artigiani di Matrioska che si danno appuntamento per presentare il meglio della loro creatività fatta rigorosamente “a mano”. Evidenzia, giustamente Massimo Bottura "la nostra regione ha una qualità di materie prime talmente straordinarie che noi dobbiamo solo toccarle con rispetto per farle esprimere. Dall'estero ci guardano. E vedono che siamo una regione che sa aspettare 25 anni prima di assaggiare un aceto balsamico tradizionale, perché sappiamo ancora sognare".

 

E, così, grazie alla città di Rimini e a dodici fra i migliori chef dell'Emilia Romagna, affiancati da altrettanti colleghi internazionali, chiamati a rotazione a esibirsi nella cucina a vista all'ombra del circo, proporranno piatti irripetibili, a prezzi da street food. La sesta edizione di Al Meni avrà poi una particolare attenzione verso i temi cari alla città di Rimini, in particolare sostenibilità ambientale e recupero delle eccedenze alimentari. Anche perché questo è l'anno in cui questa città adotta “plastic free” anche sulla spiaggia, con una nuova ordinanza balneare che dispone il divieto della vendita di bevande in bicchieri o con cannucce di plastica usa e getta.

 

Al Meni ha deciso di aderire a Romagna Plastic Free/ 2023: un protocollo d'intesa proposto dall'associazione “Basta plastica in Mare” con l’obiettivo di eliminare la plastica monouso. Per cui, durante i due giorni dell’evento, per l'offerta delle preparazioni gastronomiche si utilizzeranno le stoviglie compostabili. L'obiettivo è quello di arrivare ad essere il primo evento libero dai rifiuti di plastica monouso e puntare sul riuso e sul riciclo . Tutti i produttori e i punti street food gourmet utilizzeranno unicamente carta o materiali biodegradabili per la somministrazione al pubblico. Verranno moltiplicati i punti di distribuzione di acqua gratuita a salvaguardia dell'ambiente, in collaborazione con Hera, evitando l'utilizzo di bottiglie di plastica e limitando la produzione di rifiuti ed inquinamento, così come l'utilizzo di contenitori per la raccolta differenziata. 

 

Il parterre degli chef protagonisti degli show cooking capitanati da Bottura è composto dai cuochi di Chef to Chef, affiancati da talenti stranieri anche per incentivare gli incontri fra culture diverse. Ad aprire gli show cooking programmati quest’anno, Davide di Fabio, sous chef dell'Osteria Francescana di Modena. A cui seguiranno Franco Cimini e Giovanni Cuocei che porteranno con loro materie prime prodotte direttamente. Poi Rino Duca o Mario Ferrara, che fondono la propria tradizione del sud natio con quella regionale creando cucine di personalità uniche . Ci sarà Luca Marchini, stellato modenese e Marco Cavallucci, dopo anni di militanza alla guida di uno dei ristoranti che ha fatto la storia gastronomica della nostra regione, ora applica la propria intinta esperienza su formati e preparazioni più tradizionali.

 

Ancora, Matteo Salbaroli e Michele Bacilieri, Raffaele Liuzzi è la sua cucina creativa, il milanese Mattia Borroni prestato alla Romagna. Mentre, fra gli chef stranieri di questa edizione, c’è l’albanese Bledar Kola e i canadesi Colombe Saint Pierre, esploratrice della diversità gastronomica del Quebec e Jefferson Alvarez che racconta i profumi del sud America dando già un nome assolutamente iconico al suo Cacao di Vancouver. Simone Tondo è una icona di Al Meni avendo partecipato a tutte le edizioni, a lui si aggiunge quest'anno quello che è stato il maestro di tutti gli italiani espatriati a Parigi, Giovanni Passerini che per primo ha portato la cucina italiana contemporanea nella capitale francese. Senza dimenticare Marie Victorine Manoa di Lione ma, anche, Evenlyn e Kim di Inari di Helsinki o Francisco Cardenas, sous chef argentino del Kadeau Copenhagen nonché la chef tailandese Dalad Kambhu, il londinese Tom Anglesea e l’inglese Jordan Bailey. 

 

Il programma proposto da Massimo Bottura è veramente enorme e, quindi, impossibile da sintetizzare in una articolo. Il consiglio è quello di visitare il sito della manifestazione cliccando qui,  per poter programmare al meglio la partecipazione al grande circo di Massimo Bottura ma, anche, per non perdere nessuno dei grandi momenti previsti per questa edizione di Al Meni. Come, per esempio, il mercato delle specialità emiliano-romagnole allestito sul lungomare; lo spazio dedicato al gelato artigianale in collaborazione con Mo.Ca. e i docenti della Carpigiani Gelato University; le attività di Slow Food Emilia Romagna "Mare bene comune" con laboratori, incontri, assaggi e il cibo di strada a base di pesce. Navigando nel sito, le sorprese non finiranno mai.

.

1

Photo Credits

Photo 1 : https://www.almeni.it/gli-chef-circo-8-e-mezzo/
Articoli Simili
I più letti del mese
INSALATA DI BACCALÀ, SEPPIA, NERVETTI E OLIVE DI GAETA
CANTINE DI FRANCIACORTA: DEGUSTAZIONE DI 60 SATÈN
In occasione del Festival del Franciacorta, in programma nei due week end del 10 e 11 e del 17 e 18 settembre, Cantine di Franciacorta (Wine Store di Erbusco) organizzeranno quest’anno una degustazione di Franciaco... Leggi di più
RISTORANTI UNITI: MITO DI EDIPO E LA “BUFALA DEI 4 METRI”
Riportiamo integralmente in comunicato dei Ristoratori Uniti.   Una volta si giocava al gioco del gessetto, mosca cieca, 4 canti. Oggi si gioca con il metro,1, 2, 3, 4. Quando si parla di lunghezze una possibile associ... Leggi di più
NON AVVOLGERE L’ARROSTO NELL’ALLUMINIO
La cucina è un luogo strano. Ci sono persone brillanti che in cucina perdono lucidità quasi che i fornelli resettassero la loro intelligenza. Per cui una persona dotata di buona logica, può finire per perderla tra padell... Leggi di più
GENESIS POWERED… ALLA RISCOPERTA DELLE ORIGINI DELLA CUCINA
Genesis Powered by Fideuram Private Banker  si svolgerà dal 9 al 12 settembre Cortina d’Ampezzo (BL) e sarà focalizzata sul concetto di Rigenerazione Umana:  4 giorni a contatto con la natura per il benessere della... Leggi di più
IL RISTORANTE LA TENDA ROSSA APRE LE PORTE DELLA PROPRIA CANTINA
Il Ristorante la Tenda Rossa apre le porte della propria cantina e mette in vendita alcune referenze di pregio. Lista dei vini in vendita
 Billecart Salmon – Cuvee Elisabeth Rose’ 2000 bottiglia euro 170 &n... Leggi di più
Fiocchi di sale islandese, puri, cristallini, incontaminati,
I fiocchi di sale islandese della Saltwerk, azienda fondata nel 2011, sono prodotti utilizzando un metodo secolare. Il sale viene raccolto in prossimità di una piccola penisola della costa occidentale, Reykjanes, che sep... Leggi di più
FORNACELLE: QUANDO IL METODO CLASSICO NASCE A BOLGHERI
L’enologia toscana è storicamente associata ai grandi vini rossi. I vini bianchi, però, hanno saputo in tempi più recenti conquistare l’attenzione di consumatori attenti per lo stile e spesso l’eleganza... Leggi di più
LA COLLEZIONE DEI VINI BIANCHI IRPINI FONZONE FIRMATA DA LUCA D’ATTOMA
L’Azienda Vitivincola Fonzone è stata fondata nel 2005 a Paternopoli, in Irpinia, provincia di Avellino, nella zona DOCG Taurasi. Oggi la tenuta, che si sviluppa su 30 ettari, produce uve aglianico, fiano, falanghi... Leggi di più
VERA PIZZA DAY GIORNATA MONDIALE DELLA VERA PIZZA NAPOLETANA
Cominciamo l’anno con una piacevole notizia, ossia segnaliamo un evento positivo e goloso. Si tratta del Vera Pizza Day Giornata Mondiale della Vera Pizza Napoletana. La manifestazione avrà luogo domenica 17 Gennai... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.