“TavoleDoc, un’altra guida? Come se non ce ne fossero già abbastanza...” ma diremmo la stessa cosa per l’apertura di un supermercato nel nostro quartiere, di un ristorantino o di un bel baretto sotto casa? No di certo perché potremmo usufruire, volendo, di un servizio in più.
E TavoleDoc è un servizio in più. Ma a dirla tutta, non è la “solita” guida. L’Editore, Mario Cucci di Mediavalue Edizioni e il direttore editoriale, Elio Ghisalberti, la pensano nello stesso modo. Cucci con le sue Guide, Ghisalberti da giornalista e organizzatore di eventi, vogliono promuovere il côté “democratico” della ristorazione, in modo da rendere accessibili ristoranti di qualità a una più amplia utenza che comprenda anche e soprattutto i giovani.
TavoleDoc sono guide regionali e quella editata, ossia la prima, è dedicata alla Liguria: una sorta di monografia che mette in luce 32 ristoranti liguri di qualità, per un totale di 168 pagine. Nello specifico TavoleDoc coniuga la qualità con la formulazione di menu a prezzo fisso, così da aumentare l’accessibilità ai ristoranti. Infatti nella guida dedicata alla Liguria per ciascun ristorante è indicato il prezzo del #menutavoledoc a partire da 35 euro per arrivare sino a 70 euro, così da sapere quanto si spenderà e non aver sorprese spiacevoli. Si tratta di menu temporanei, ossia in vigore nei periodi che vanno dal 15 marzo e il 15 aprile e dal 1 al 31 ottobre 2019. Il menu, sia a pranzo sia a cena, comprende previa prenotazione, antipasto, primo, secondo e dolce, con vino, bevande e caffè all inclusive. A ciascun ristorante è dedicata una scheda descrittiva in cui si forniscono informazioni per conoscerne la cucina, lo stile, la storia; inoltre è riportata la ricetta di un piatto rappresentativo del locale e una foto del ristoratore completa il quadro.
TavoleDoc Liguria esordisce con una prima tiratura di 15.000 copie, distribuite in omaggio da tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e da numerosi hotel liguri in collaborazione con Regione Liguria. Il volume sarà inoltre in vendita online attraverso il sito e i canali di vendita di libri online.
Il secondo volume uscirà a fine anno e sarà dedicato alla Sicilia.
Concludiamo lasciando la parola ai due maggiori “artefici” di TavoleDoc.
Mario Cucci, racconta: “Abbiamo accettato la sfida di editare una guida che possa coprire una mancanza nell’editoria italiana, ovvero che vanti una presenza territoriale regionale e lanci un’iniziativa promozionale utile per i ristoratori e per gli avventori”.
Ed Elio Ghisalberti conclude “Normalmente l’inserimento nelle guide gastronomiche è una forma di immagine e prestigio, che nel tempo si auspica si possa tramutare in un aumento del numero dei coperti e delle presenze. Attraverso l’iniziativa e la guida regionale TavoleDoc il riscontro è immediato e tracciabile, dato che i clienti devono prenotare specificando l’adesione all’iniziativa”.
TavoleDoc è su FB: la trovate qui.