E’ l’esposizione che, da oggi 16 giugno al 25 settembre 2016, si terrà alla Pinacoteca di Brera. Un nuovo straordinario dialogo -dopo quello dello “Sposalizio della Vergine” di Raffaello e lo “Sposalizio della Vergine” di Perugino (visitabile fino al 27 giugno) che ha segnato il nuovo corso della Pinacoteca, voluto dal neo eletto Direttore generale James M. Bradburne- tra due capolavori della storia dell’arte:
“Il Cristo morto” di Andrea Mantegna (immagine riprodotta nella home page) e il “Cristo morto con strumenti della passione” di Annibale Carracci (in questa pagina). Accanto, anche il dipinto il “Compianto sul Cristo morto”, sempre raffigurante lo stesso soggetto, realizzato da Orazio Borgianni. Ma c’è di più: con l’occasione si potrà ammirare il riallestimento del “Cristo morto” che, ora, si para davanti al visitatore a metà del lungo corridoio tra i capolavori del Quattrocento appesi alle pareti, dipinte di diverse gradazioni di blu. Le tre opere, rispettivamente datate 1480 circa, 1583-1585 e 1615 circa, si cimentano sullo stesso tema in epoche diverse. Da vedere. Accompagna l’esposizione una pubblicazione edita da Skira.
Info: www.pinacotecabrera.org